Nove Junior e altrettanti Young Riders hanno varcato il gate uno dopo l’altro sotto lo sguardo attento del Coach della Nazionale giovanile Alessandro Meconi, che è soddisfatto del comportamento in arena, molto responsabile, da tutti dimostrato: «Oggi i ragazzi hanno cercato di fare classifica posizionandosi ovviamente tra i primi ma senza strafare, e senza correre il rischio di non qualificarsi. Ho visto cavalli ancora con tanto margine formare ottimi binomi con cavalieri esperti che hanno già fatto parte della Nazionale. Ma il percorso per entrare in squadra è ancora lungo: ci sarà un altro Cri a breve, che consentirà di qualificarsi a coloro che non hanno potuto farlo qui, e ci sarà il raduno dove i sei componenti dei due team saranno scelti definitivamente sulla base di considerazioni tecniche ma anche veterinarie».
Intanto ieri i binomi vincenti nei due Cri sono stati quattro, con un ex aequo alla testa di entrambe le classi. Per la Junior Riders parliamo delle coppie Matteo Capello - RS Moon Feo Jac e Filippo Milani con Midnite Master (score 211,5), per la Young Riders di Matteo Bonzano in sella a High Point Reiner e di Pierfrancesco Moroni con Rooster For Money (score 212,5).
Matteo, 18enne di Busca, vicino a Cuneo, è uno youth di lungo corso, già Champion in importanti special events e Fei World Champion team member, con al suo attivo anche il record di essere stato, quando aveva 14 anni, il più giovane vincitorein un Reining Futurity nella storia continentale. Grande estimatore dei prodotti della Roberta’s Stable, dove ha sempre montato da quando si è avvicinato al reining sotto i vari trainer che si sono avvicendati nell’allevamento piemontese, qui portava in gara RS Moon Feo Jac, stallone di 7 anni da RS Great Jac Feona e RS Red Moon Olena, addestrato da Mirko Midili con cui fu Reserve Champion al Futurity Europeo, e ora da Matteo Cuniglio. Filippo, 15 anni, di Monza, è invece allievo di suo padre, il trainer Alessandro Milani. Con lui nelle qualificazioni Midnite Master, da Master Snapper e Spirit N Snapple, castrone di 10 anni allevato da Cuoghi Quarter Horse e addestrato da Kelly Zweifel e Pietro Artinghelli: al suo attivo una vittoria nel Derby Europeo e nei Campionati Italiani. Filippo lo monta dall’inizio dell’anno.
Matteo Manuel Bonzano è il figlio del patron di 23 Quarter Horses, allevamento di famiglia dove si è formato prima sotto la guida di Bernard e Ann Fonck e ora sotto quella di Guglielmo Fontana. Con “Ruffy” al secolo High Point Reiner, lo scorso febbraio ha conquistato il secondo posto del podio nella categoria Non Pro al Rome Shoot-In con un sonante 220,5. Il castrone, figlio di Sailin Ruf e Scarlet High Listo, nato in 23 Qh e addestrato dai Fonck, ha oggi 10 anni. È stato per molti anni un cavallo di punta del padre di Matteo, Manuel, con il quale ha vinto anche il titolo di Nrha Non Pro World Champion nel 2015. Ma anche con lo stesso Matteo, Ruffy ha accumulato medaglie Fei e vittorie in classi Nrha Non Pro: «Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo», conclude il giovane rider.
Ex aequo con Bonzano, come si diceva, Pierfrancesco Moroni insieme a Rooster For Money figlio di Rooster Jinglebob e Marry For Money. Entrambi i cavalieri ed entrambi i cavalli erano membri del team under 21 anche lo scorso anno, quando la Nazionale vinse il Bronzo negli Europei di Lione.
Ufficio Stampa Salone del Cavallo Americano
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