Fino all’ultimo il Presidente Roberto Cuoghi, insieme a tutto il Direttivo Irha hanno verificato gli aspetti riguardanti la concreta fattibilità dello Show a partire da un confronto con le Istituzioni locali e regionali e con gli addetti ai lavori, nella consapevolezza dell’importanza che questo Show ha da sempre per l’intero movimento del Reining italiano ed europeo.
A determinare questa scelta sofferta, sicuramente ci sono diverse considerazioni oggettive: le strettoie imposte dall’attuale Dpcm e la forte probabilità di ulteriori aggiornamenti della normativa durante il mese di novembre prossimo vista la curva crescente de contagi in tutto il Paese, le Ordinanze regionali e comunali già in essere e in probabile divenire, le forti limitazioni imposte in un crescente numero di Paesi europei tradizionalmente sempre presenti, le ulteriori complicazioni sulla logistica e gli spostamenti, e le limitazioni imposte alla parte organizzativa quali ristorazione e spostamenti dei cavalieri dopo determinati orari etc. e il rischio concreto di vedersi fermato l’Evento magari a pochi giorni dal suo inizio (o peggio, a Evento già iniziato), con tutte le forniture già in essere. IRHA non può rischiare, nel rispetto di coloro che andranno il prossimo anno a formare la futura dirigenza, di lasciare l’associazione con un bilancio in negativo che rischierebbe l’impossibilità di far fronte agli impegni presi verso i soci. “Dopo 14 anni di presidenza, e con la scadenza del mio mandato a fine anno, nel rispetto di tutti i nostri soci è mio dovere lasciare una situazione sana di bilancio,” ha sottolineato il Presidente IRHA Roberto Cuoghi. “Non vogliamo lasciare una situazione negativa che rischierebbe di far morire la nostra associazione senza le risorse necessarie per ripartire. Ribadisco inoltre che è anche una forma di rispetto verso tutti i soci Italiani ed Europei che nel corso degli anni hanno creduto fortemente nel programma allevatoriale IRHBA e alla Nomination NRHA iscrivendo stalloni e puledri per questo show che si ritrovano loro malgrado nell’impossibilità di partecipare. Un occhio di riguardo va pure rivolto a tutti i soci delle regioni che già da ora non possono spostarsi dalla loro Provincia per potersi allenare per lo show più importante dell’anno in particolar modo i finalisti del Campionato Italiano.
Il tutto ovviamente unito al forte senso di responsabilità che l’Associazione avverte nei confronti dei propri soci e i loro familiari sul fronte sanitario, seppure i nostri show si siano tutti svolti nel rispetto dei protocolli vigenti Coni/Fise.
Il più sentito ringraziamento va a tutti gli Sponsor che avevano già comunque garantito il proprio impegno concreto, ai tanti Reiner – cavalieri, allevatori e proprietari - già pronti a darsi battaglia in arena sia nelle classi Futurity che nelle finali di Campionato italiano, per scrivere insieme un’altra bella pagina del nostro amato Sport, alle Regioni e ai loro gruppi dirigenti che tra tante difficoltà sono riusciti quantomeno a portare a termine la stagione regionale e di avviamento grazie all’impagabile lavoro svolto dai Presidenti e dai loro direttivi. A tutti grazie di cuore, certi che vorrete comprendere e condividere lo spirito di questa decisione sofferta.
“Ero orgoglioso di poter presentare per la prima volta uno show che racchiudeva i due eventi più importanti del programma Europeo” sottolinea il Presidente Cuoghi.
Il Direttivo IRHA ribadisce che lo Show di fine novembre, sia già da considerarsi come riprogrammato per l’ultima settimana di febbraio 2021 (salvo protrarsi emergenza Covid 19) – presto saranno dati tutti i dettagli - e in questo senso stiamo già lavorando anche con Nrha e i Partner del Board europeo, in conference call questa sera, per far si che ancora una volta i due Futurity possano svolgersi in concomitanza
Nell’auspicare che questi mesi invernali possano essere davvero determinanti nel contrasto alla pandemia e che le misure adottate ci aiutino quantomeno a normalizzare la situazione, tutti noi ci auguriamo di cuore di poter tornare presto a svolgere i nostri eventi nel migliore dei modi, con i padiglioni e gli stand pieni di persone e le gradinate piene di tifosi appassionati, con i loro applausi e quella passione autentica che è da sempre il vero motore del nostro sport, il Reining.