E l’esito è davvero sorprendente:su un totale di 40 binomi che rappresentano la crema del reining continentale per questa divisione è un ragazzo giovanissimo, che monta in reining da tre anni scarsi ed è al suo primo Futurity, originario di una Nazione - la Spagna - dove la nostra disciplina sta solamente affacciandosi al panorama equestre a portare a casa grazie al suo 218,5 il titolo in tutti e quattro i livelli, una cifra molto più che considerevole e una piattaforma di premi invidiabile tra cui quattro selle offerte da Irha e Selleria Repetti, due splendidi morsi Donut Bits destinati al vincitore dei level 1 e 3 e uno per il miglior youth offerto da Greg Darnall.
Lui si chiama Andreu Nogue Puig, 16 anni e il meglio del carattere mediterraneo: sveglio, brillante, intelligente, con la giusta dose di aggressività positiva ma già una filosofia di vita da adulto nell’affrontare le sfide: «Il momento più difficile nel percorso di avvicinamento a questa gara, che certamente non è una gara “qualunque” è stato probabilmente il momento di partire da casa. Continuavo a pensare: devo andare bene per forza, sennò che cosa ci vado a fare lì, dopo tutti i sacrifici fatti… Dopo il go round, che è andato benissimo (leader level 1, ndr) mi sono rilassato ma stasera, prima di entrare, ero di nuovo nervoso come non mai. Poi si è aperto il gate, ho visto l’arena, e ho pensato: vado! Ora devo andare per forza! D’altro canto io credo che una gara non sia mai un’esperienza negativa: o vinci, o impari».
Andreu vive a Lloret de Mar, vicino a Barcellona, e monta nella piccola scuderia privata della sua famiglia. Nel 2015 si avvicina al reining con Eugenio Latorre, che da qualche anno vive e lavora in Spagna, ma l’anno dopo comincia a montare da solo perché Eugenio è troppo lontano per una frequentazione assidua. Poi, nel 2017 viene selezionato tra gli juniores per il Team Spain che prenderà parte ai Fei World Reining Championships di Givrins, ma non riesce a trovare qualcuno che gli metta a disposizione un cavallo adatto. E qui entra in scena il suo attuale trainer, Mirko Midili, che in questo Futurity sta inanellando soddisfazioni su soddisfazioni: ieri Open 4-yr-olds Champion, oggi allenatore del quattro volte Non Pro Champion 3 anni. «Ho conosciuto Andreu e la sua famiglia due anni fa proprio qui a Cremona. Gli piacevo come cavaliere e aveva voluto conoscermi: poi, parlando, è venuto fuori che cercava un cavallo per i Mondiali Fei ma nessuno glielo dava. Così mi sono offerto di prestargli il mio nero (il magnifico “Black Panther”, al secolo Arc Sparkle Magnetic, ndr). Lui e i genitori scoppiarono in lacrime all’unisono, per la gioia, e da allora mi sono entrati nel cuore». Dopo i Mondiali, ed entusiasta del suo nuovo “maestro”, Andreu pensa ambiziosamente a un cavallo per il Big Futurity 2018. «Io avevo visto questo soggetto di due anni, domato da Mattia Nadalini, e il suo atteggiamento mi era piaciuto molto», continua Midili. «Non lo pagammo neanche tanto… Ma poi caspita, che cavallo è venuto fuori!».
Ed eccoci al terzo co-protagonista di questa bella storia: A Whiz N Cash, uno stallone da Custom Cash Advance e A Whiz N Wranglers allevato da Carlo Sala: la prima e unica gara prima dell’Irha Futurity è stata il Prefuturity Lr a Manerbio, che lui e Andreu hanno subito vinto nella categoria Non Pro. «In verità doveva essere Mirko a fare il Futurity con lui, nella Open», spiega il giovane spagnolo nel suo italiano perfetto imparato in soli due anni di frequentazione del team Midili. «Ma poi in estate si è spostato al Luga Qh, e lì ha trovato già tre prospect dell’allevamento da montare. Non potendone portare in gara più di quel numero per regolamento, gli ho proposto di fare io il Futurity, di provare, e così abbiamo portato avanti questo programma. Il primo mese non riuscivo a fare neanche un cerchio al galoppo. Un disastro! È un soggetto fortissimo ma veramente sensibile, proprio da Open. Mirko mi ha sempre detto: “probabilmente questo è il cavallo più forte che ho”. Ma costruire un buon feeling con lui non è stato facile, e sono andato avanti e indietro dalla Spagna ogni fine settimana fino ad oggi; ho perfino cambiato indirizzo di studi prendendone uno che mi permettesse di dedicare tutto questo tempo alla nostra preparazione. A poco a poco abbiamo iniziato a capirci». «Andreu è un ragazzo speciale», dice Midili, «Educato, intelligente e a cavallo ha un talento impressionante. Ha solo 16 anni e ancora tanto margine di crescita: impossibile dire dove possa arrivare con le qualità che possiede!». Riguardo alla gara, poco lavoro tra il go-round e la finale: «Abbiamo fatto solo lunghina per mantenerlo in in condizione. Poi ieri l’ho montato un po’ dentro l’arena, per provare i cambi, e l’ho visto”bello”. Lo abbiamo lasciato il più tranquillo possibile perché anche se è un cavallo da spingere, un po’ pigro, se sbagli un passo poi diventa elettrico». E all’indomani di questo super risultato, del tutto inaspettato - “Quando ho sentito lo speaker che diceva con tono solenne: ‘…and the score’… ho pensato: oddio, che cosa ho fatto? - ora i programmi futuri prevedono un meritato riposo in famiglia per le feste di Natale e poi una ripartenza alla grande per l’EuroFuturity e il Derby italiano 2018. E non c’è dubbio che di questo “Olé” Team sentiremo parlare di nuovo.
Irha-Nrha 3-yr-olds Futurity Non Pro Reserve Champion level 3 e 4, ad un punto di distanza da Andreu e A Whiz N Cash, con 217,5 troviamo l’italiano Carlo Ambrosini e la sua compagna Jac N Lime (figlia di Tinsel Jac per ARC Yellow N Lime) proprietà di Ambrosini Quarter Horse ASD. I due, che nel go round avevano guadagnato la finale con uno score di 215,5 si erano già affermati come Non pro Champions Level 3 e 4 al Futurity ARHA 2018.
Portano a casa, in Svizzera, Il titolo di Irha-Nrha 3-yr-olds Futurity Reserve Champion Level 2 Sabine Schmid e All Niter (figlio di Gunners Special Night per Dun Made By Chic), totalizzando un punteggio di 216. Il cavallo veniva precedentemente montato in America dall’open Justin L. Michels.
Infine, Irha-Nrha Futurity Non Pro 3 yr olds Level 1 Co-Reserve Champions a quota 215 sono Mattia Cosi o e White And Whizzy (figlio di Spat Split And White per Rooster Roohide), e Francesco Pedretti con Could You Be The One (figlio di One Gun per Star Dun Its).
Ufficio stampa Italian Reining Futurity