Nel level 4 si battevano in 12, sui quali quasi a fine gara ha preso saldamente il sopravvento la coppia Laura Dalla Gassa-Gunners Specialolena, già in vista nel go round dove capitanava il level 3. «Questa è una storia davvero speciale», ha affermato un’emozionata Laura subito dopo aver vinto il titolo sia nel Level 4 che nel 3. «Tutto ha avuto inizio lo scorso anno, quando io e mio padre Diego stavamo cercando una femmina che in futuro potesse diventare la nostra fattrice di punta. Ne avevamo viste diverse, ma “Dolly”, che era stata presentata in gara da Nicola Cordioli, fu quella di cui mi innamorai immediatamente. In lei c’era qualcosa di assolutamente speciale». Laura e suo padre decisero che la femmina doveva essere montata da Ann Fonck. «Ann e Bernard sono persone sorprendenti e trainer straordinari. E Ann ha subito dimostrato che lei era proprio “quella giusta”. Era già molto brava, ma con Ann migliorava giorno dopo giorno», continua la Dalla Gassa. «Andò bene al Nrha European Futurity, vinse il Futurity Belga e si piazzò terza al Nrha Breeders Futurity in Germania, con un sensazionale score di 227.5. Sapevamo che era brava, ma non potevamo immaginare che lo fosse a questi livelli!».
Tra i programmi di Ann c’era anche il 2018 Irha/Nrha 4-yr-olds Non Pro Futurity, con Laura in sella. «L’abbiamo portata a casa, presso il centro Ongaresca Reining Horses dove Ricky Bordignon e mio padre mi potevano aiutare a montarla: chiamavo Ann ogni volta che avevo bisogno di un aiuto extra e lei è sempre stata pronta e disponibile. Alla prima uscita in gara abbiamo occupato il primo posto del Futurity regionale Apcr e quando siamo arrivati qui a Cremona il mio obiettivo non poteva che essere quello di vincere. Nel go-round, quindi, ero molto nervosa perché volevo entrare in finale a tutti i costi. Ma stasera ero molto più rilassata e le cose sono andate esattamente come avevo pianificato. Il prossimo anno, dopo un meritato riposo, Ann la presenterà nuovamente in gara nelle Open».
Reserve Champion Level 4, a tre punti e mezzo di distanza, sono i go-round leader dell’eliminatoria, Zedd Sunburst, da Great Sun Burst e Ms Sanditch Whiz, femmina allevata al 23 Quarter Horses e il suo cavaliere e allevatore Manuel Bonzano. In piazza d’onore per il level 3 ecco invece tornare alla ribalta un non pro storico dal lungo show record e notissimo allevatore italiano: Claudio Risso. Come sempre Claudio monta un prodotto toralmente casalingo, Rs Twitter Jac, figlia di uno dei quattro stalloni della Roberta’s Stable, RS Great Jac Feona e di RS Countach Olena, una delle fattrici storiche del breeding center piemontese che gli appartiene.
Non ha voluto spingere troppo sull’acceleratore Andrea Castrucci, cavaliere di lungo corso e dalle molte medaglie affisse al petto, che in sella a un prodotto 100% home made vince sui 17 finalisti level due con uno score di 212, ma è anche quarto nel level 4 e terzo nel level 3: il suo partner si chiama KN Taco Whiz, stallone da Hesa Mega Whiz e KN Skeets Miss Badger. «La mamma è una figlia del nostro stallone Skeets Dun, ed era una cavalla molto promettente: quando Franco Bertolani lavorava da noi, era il miglior tre anni che avessimo in scuderia. La sua nonna materna è una sorella piena di Elvis Peppy Taco, una vecchia gloria del reining nazionale, mentre suo padre è uno stallone che mi ha dato moltissime soddisfazioni sul campo. Purtroppo KN Skeets Miss Badger si infortunò ad una spalla e non entrò mai in arena, ma come fattrice si sta già facendo onore: ho già due fratelli pieni di KN Taco Whiz, e ne sono davvero contento». Questo stallone è stato addestrato da Gennaro Lendi fino ai tre anni e fino al Futurity laziale, che ha vinto. Poi alla fine del Irha-Nrha Futurity 3-yr-old – dove lo esibì Luca Dossetto incappando purtroppo in 5 spin - è tornato al Kn Reining Resort, l’allevamento di Andrea nella bella Capalbio, dove è stato preparato sia dallo stesso Castrucci che da Luca, attuale trainer di casa: «È un cavallo particolare perché venendo dalla mano di un big come Gennaro Lendi io ho dovuto certamente scalare qualche marcia. Anche perché questa è la prima gara in assoluto dove lo esibisco… In realtà non lo conosco ancora benissimo e non ho voluto esagerare: sicuramente ai Derby cercherò di chiedergli qualcosa di più. Non ho fatto una super gara e ho avuto anche un ritardo nel cambio, che in realtà mi aspettavo poiché essendo un Whiz è un cavallo particolare, certamente non semplice… Ma mi piace tantissimo, è davvero scenico, quindi sono contento prima di tutto di non averlo venduto, pur avendo avuto parecchio buone offerte. E in ogni caso, vincere un Futurity con un prodotto così “totalmente” di casa e con questi presupposti non può che essere una gran bella soddisfazione», conclude il cavaliere e allevatore. Andrea Castrucci è sulla breccia dal 2004, sempre con lo stesso agguerrito spirito agonistico che lo animava quando, prima di approdare all’equitazione, per 25 anni è stato un velista a livello mondiale: «Attualmente ho rallentato un pochino con i cavalli perché ultimamente ho ripreso una vecchia passione, quella per il windsurf: sono tornato tre giorni fa dalla Tailandia dove ho partecipato a una gara internazionale…». Ma il reining è una malattia che non passa, come dimostra questo non pro da oltre 150mila dollari di vincite Nrha e che nel suo interminabile show record vanta anche un Campionato del Mondo Aqha e il titolo di Nrha Non Pro World Champion nel 2009 proprio con Skeets Dun. E riguardo al Big Futurity di Cremona commenta: «Questa manifestazione è organizzata molto bene, e da allevatore direi che si vede chiaramente nei numeri già aumentati che siamo sulla strada giusta. Sulla quale sarebbe bene perseverare».
Irha-Nrha Futurity Non Pro Level 2 Reserve Champion è la bella Lara Lorengo con Heidi Whiz, una femmina già finalista 2018 EuroFuturity Level 3 Open lo scorso aprile con Nicola Sergio. La cavalla è una figlia di Walla Walla Whiz per Heidi Sailor.
Andrea Castelli e la sua Miss Playguns (Great Sun Burst x Playguns Chick) avevano già lasciato il segno nell'arena di CremonaFiere martedì, dopo che la coppia aveva portato a casa il Campionato Irha-Fise Novice Horse Non Pro con un punteggio di 142,5. «Il mio obiettivo non era solo quello di scalare il gradino più alto del podio nel Campionato Italiano…. Ma anche quello di arrivare in finale e possibilmente, portare a casa un titolo nel Futurity 4 anni», ha detto Castelli che si è qualificato per entrambe le finali L2 e L1. «Ma non riesco ancora a credere che abbiamo davvero vinto! Ho montato questa cavalla tutto lo scorso anno, e anche se è sempre stata brava e constante in questa stagione ha davvero dimostrato di poter fare di meglio, a casa quanto in gara. È un dato di fatto, è davvero maturata. Stasera, avremmo potuto fare ancora meglio ma, errore mio, abbiamo ricevuto una penalità per overspin. Sono davvero felice e il mio ringraziamento va alla mia fidanzata, Giulia Mandaletti, e a Mattia Nadalini che collaborerà con Mandaletti Quarter Horses a partire dal prossimo anno».
Solo mezzo punto di stacco dal 209,5 di Castelli e troviamo i Reserve Champion Futurity 4-yr-olds level 1: il bravo castrone Ot Great Sun e la sua proprietaria Alessia Simoncini, alla loro seconda uscita in un Futurity, dopo quella vincente nel 2017 Irha-Nrha Futurity 3 yr-olds Non pro level 1. Alessia, 20 anni, monta con Gennaro Lendi all’OT Horses di Oliviero Toscani.
Ufficio stampa Italian Reining Futurity