Parareining 2019: al via Campionati Regionali e finali Nazionali

Con il Direttivo FISE di inizio marzo, è stata data ufficialità al progetto Parareining 2019, in collaborazione con IRHA e grazie alla sponsorizzazione nazionale di Elementa (già sponsor l'anno scorso).

A confermarci la notizia è Alessandro Pavoni, Trainer e referente nazionale Parareining, nonchè (nota di colore) unico esponente italiano per l'Equitazione Americana del gruppo Fiamme Oro della Polizia di Stato.

Sono davvero felice per i nostri atleti, perchè dopo il <pilota> dell'anno scorso a Cremona che è andato davvero molto bene, Fise e Irha hanno voluto credere ancora di più in questo progetto dandogli una dignità e una articolazione territoriale.

Se capisco bene, il Parareining atterra nel 2019 anche nelle Associazioni Regionali.

Esatto e credo/spero che per ogni Associazione diventi motivo di orgoglio avere nelle proprie fila almeno un para-atleta rappresentante, di più confido che vengano loro applicate tariffe agevolate sia per il Box che per l'iscrizione, come già succede per l'Avviamento ad esempio. Di fatto, chiederemo alle regioni di inserire nel Palinsesto di Tappa anche la categoria Parareining che ovviamente poi sarà effettivamente disputata in presenza di atleti. Ma è importante che sia in ogni caso prevista.

Sono sicuro che le regioni aderiranno tutte e abbiamo già visto (Lombardia, Emilia Romagna e così via) che ci sarà una rapida e responsabile diffusione di una iniziativa che sposa in qualche modo lo sport e il sociale. Il progetto è codificato in un Regolamento?

Assolutamente si e lo stiamo inviando a tutte le Regioni del Reining (chi non l'avesse ricevuto mi contatti) . Di fatto l'atleta disputando 2 gare regionali
nella propria regione di residenza, avrà automatico accesso alle Finali Nazionali di Cremona, durante la settimana del Futurity Irha. Nel caso un atleta non possa disputare le gare regionali, potrà chiedere di accedere direttamente alle finali nazionali ricevendo però un handicap di punteggio in entrata di (-2).

Nel progetto italiano, vengono definite diverse categorie di partecipazione.

Si, rispetto ad altri percorsi, noi manteniamo una classificazione ufficiale che esiste anche a livello Fei e che suddivide gli atleti secondo una disabilità fisica, cognitiva o mista. La disabilità fisica è articolata in 5 livelli, quella cognitiva in 3 livelli e così via. Si può gareggiare con cavalli NON di proprietà e ogni cavallo può effettuare al massimo 5 entrate (di cui 2 al galoppo)

Ma come si determina la classificazione effettiva dell'atleta?

Attraverso una visita medica che profila l'atleta per l'anno in corso e che viene svolto da medici della Federazione. Siccome i tempi non sono così rapidi come quelli di una visita agonistica ordinaria, in attesa di effettuare la visita medica specifica, il para-atleta può comunque partecipare alle nostre gare in due categorie di avviamento definite "Promo": ma di questi dettagli sarò felice di parlarne con gli atleti o i Comitati organizzatori che mi chiederanno informazioni e qui sotto ti lascerò ovviamente i miei recapiti.

So che vi state preparando, così come già successo per l'Avviamento, anche per definire il ruolo dei Tecnici Federali.

Ogni para-atleta sarà seguito in campo prova e in arena di gara da un Istruttore Federale di 1/2/3° Livello. Dall'anno prossimo (2020) tutti gli Istruttori che vorranno seguire para-atleti, dovranno frequentare un corso specifico per il Parareining. Per il 2019 i Tecnici di 3° Livello (Reining) sono già in automatico abilitati, per i tecnici di Livello 1/2° chiediamo di valutare il loro CV sportivo nel Reining.

Elementa, al fianco del Parareining anche per il 2019

La famiglia Fiorucci c'è e già ci ha dato un grande contributo l'anno scorso contribuendo a coprire le spese degli atleti intervenuti. A livello nazionale, stiamo concordando ora i contorni della loro partecipazione come Sponsor

Obiettivi per il prossimo futuro?

Diventare, assieme al Paradressage, diciplina FEI ufficiale. Inoltre partecipare con una Demo a un altro evento nazionale , ad esempio la Fiera di Verona, per avvicinare nuovi utenti. Speriamo infatti, come ti avevo già detto, che para-atleti di altre discipline sportive possano leggere di questa iniziativa e dire "Perchè non il Reining!".

Sport e sociale si incrociano

Lo scopo finale è proprio questo. Lo sport come occasione di inclusione sociale, l'esempio dei nostri ragazzi di sprone alle persone che per sfortunati casi della vita o per problematiche congenite, si trovano a lottare nella vita con una difficoltà in più. Trasformare questa difficoltà in opportunità è parte della nostra missione. Ma noi ci mettiamo solo il contenitore. I protagonisti, sono loro, i nostri meravigliosi para-atleti. Un bell'esempio per tutti.

E molto presto sentiremo la voce di un paio di questi splendidi atleti che ci racconteranno direttamente la loro esperienza.

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CONTATTI REF. NAZIONALE PARAREINING
ALEX PAVONI
Tel. +39 334 861 4864
E-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fonte: Mauro Penza's Reining News