Cortesi e il suo cavallo, uno stallone figlio di Master Snapper con mamma San July Jo Magnetic, allevata da Giacomo Ronchi in co-proprietà con Roberto Cuoghi, ha anche portato a Cuoghi il terzo titolo IRHA Open Futurity Champion così come il premio IRHBA Breeders.
“Dal primo momento in cui sono salito in sella ho sentito che July Joe Snap era con me,” ha raccontato Cortesi dopo il suo run. “Monto questo cavallo solamente da un mese, in seguito alla prematura scomparsa del mio grande amico Giacomo Ronchi. Giacomo ha fatto un lavoro fantastico con lui, detto questo ci sono stati dei giorni in cui abbiamo dovuto concentrarci per cercare di capirci a vicenda, ma sia nei go-round sia stasera, eravamo in totale armonia. Giacomo teneva i suoi cavalli da noi e ricordo che quando lo osservavo pensavo avessero le potenzialità per vincere il Livello 4 Open. Sta sera abbiamo vinto perché Giacomo è stato con me tutto il tempo”.
A otto cavalli dalla fine della seconda sezione, l’NRHA Million Dollar Rider Gennaro Lendi ha stabilito un nuovo punteggio da battere marcando un 224 in sella a The New Classic (All American Vintage x Whizzen For Chex) per il proprietario e allevatore Eyal Carmon. I due si sono dovuti “accontentare” del titolo di L4 Open Futurity Reserve Champions.
“E’ stata una piacevole sorpresa”, ha detto Lendi, “Fino alla scorsa settimana non era nostra intenzione venire al Futurity perché The New Classic non era iscritta al programma IRBHA, ma siccome ho avuto delle buone sensazioni abbiamo deciso di portarla e questo è stato il risultato. È cresciuta ulteriormente tra il primo go e finale; il primo round è andato bene, abbiamo quindi lavorato insieme giorno dopo giorno mantenendola tranquilla e sono felice di aver trovato la chiave per poterla montare nel modo più giusto. L’anno prossimo mi trasferisco negli Stati Uniti mentre lei rimarrà in Europa”.
Level 3
Il professionista italiano residente in Francia Stefano Ferri ha presentato con successo This Guys Smart, uno stallone figlio dell’NRHA Eight Million Dollar Sire Smart Spook con mamma A Ruf Gal di proprietà del BO Ranch e allevato dall’NRHA Two Million Dollar Owner e Hall of Famer Rosanne Sternberg, già in testa alla classifica dopo i due round di qualifica. Con il talentuoso sauro, Ferri si è uscito dall’arena con un punteggio di 223.5 in finale e il titolo di $ 62,500-Added L3 Open Champion. Stefano Ferri ha anche montato Spook Design (Smart Spook x Designed With Shine), sempre di proprietà di BO Ranch e anch'esso allevato da Sternberg, al titolo di L3 Reserve Champion marcando solo mezzo punto in meno.
“Entrambi i miei cavalli sono figli di Smart Spook che abbiamo acquistato su consiglio di Rosanne all’età di un anno e mezzo. Hanno due caratteri molto diversi pur essendo fratelli da parte di padre. Il mio programma di addestramento si basa sui quattro elementi archetipi: terra, acqua, fuoco e aria. ‘Smart’ è molto sensibile, molto introverso ed emotivo, quindi ‘acqua’. ‘Design’ è un cavallo estremamente razionale ed estroverso, quindi è ’aria’. Entrambi hanno comunque un grande cuore ed un enorme talento e la soddisfazione più grande per me è stata prenderli dal prato e portarli a partecipare ad un evento così. Questa serata è stata estremamente emozionante e ho sentito che erano seri e attenti, e con me per tutto il tempo. A prescindere dal punteggio, che è determinato dal talento del cavallo e dalla qualità delle sue manovre, sono estremamente felice di come, anche a redini lunghe, ascoltassero.”
Level 2
A vincere il titolo di $30,130-Added L2 Open Champion è stato Kristiaan Hermus con AK Magnum Lil Wimp (NRHA Eight Million Dollar Sire Magnum Chic Dream x RX Dodsons Lil Step), una femmina allevata e di proprietà di AK Quarterhorses con un punteggio di 219.
“Questa cavalla è nata in Olanda da una nostra fattrice”, ha commentato Hermus dopo la premiazione. “L’abbiamo domata e addestrata e con lei è sempre stato tutto facile. All’inizio di quest’anno abbiamo avuto qualche problema in gara che per fortuna si è risolto. Nel primo go round ho commesso un piccolo errore nel secondo stop chiedendo la manovra in anticipo, nel secondo go è andata decisamente meglio ed era con me dall’inizio alla fine. Ogni volta che la presento in gara migliora, è fantastica. Questa è la terza volta che partecipo al Futurity italiano, una gara che mi piace parecchio. Abbiamo guidato per 15 ore ed è sempre un piacere poter venire in Italia. Il pubblico è numeroso e l’atmosfera che si respira è sempre ottima, è lo show migliore per quanto riguarda il reining in Europa”.
Level 1
Con una bella performance, Dino Lulli e King Arthur Sailor (AB Captain Badger x Im A Queen Diamonds), uno stallone di proprietà di Igor Todini e allevato da Angelucci Quarter Horses, hanno chiuso con un punteggio di 217.5 e il titolo di Champion nel $15,350-Added L1 . “Questo cavallo è molto facile da montare, è uno stoppatore nato ed è molto freddo”, ha raccontato Lulli. “L’ho acquistato a fine febbraio per il mio cliente Igor. Sua mamma aveva vinto qualche anno fa il livello 3 del Futurity Open tra le redini di Pierluigi Fabbri. All’inizio il nostro intento era quello di comprare un bravo cavallo con cui il suo proprietario potesse divertirsi, ma le cose sono andate diversamente… abbiamo vinto il Futurity Veneto L1 Open con un punteggio di 144 e abbiamo deciso di venire qui. Siamo comunque tutti soddisfatti di questo risultato!” Lulli e King Arthur Sailor si sono portati anche al secondo posto della classifica del L2 Open.
L1 Reserve Champion con un punteggio di 214.5 è Maurizio Ferraris accompagnato da Elektra Step (NRHA Million Dollar Sire Electric Code x Chica Little Step), una femmina di proprietà di Samuele Varale ed allevata da Claudio Zocchi.
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Foto Bonaga Communication.
IRHA-NRHA Futurity Media Contact
Simona Diale / International Horse Press