Fise-Irha Novice Riders Champions: Sara Genuzio e Venus Jabalina Star
Apripista di giornata sono stati i Novice Riders con una class in class che ha visto scendere in arena sia quelli del Campionato Fise/Irha sia i Debuttanti. Nel primo sono Sara Genuzio e Venus Jabalina Star a scoccare il 141,5 top score dell’intera gara, che contava in totale 33 partenti, aggiudicandosi il titolo. La 23enne di Udine monta con Fabio Polesel fin dal 2017 e da lui ha acquistato la sua cavalla, che ha oggi 9 anni e che Fabio ha allevato e addestrato. Con lui Venus è stata finalista nel Futurity Arha L3 e 2 del 2015, e all’Irha Maturity 218 per gli stessi livelli. Nello stesso anno ha iniziato a vincere con in sella la sua giovane proprietaria, che per l’Associazione regionale Veneto ha vinto i Campionati Rookie nel 2018 e 2019 (anno in cui fu poi anche Reserve Champion nella Finale di Cremona) nonché quelli Novice Riders nel 2020 e 2021.
«Monto a cavallo da quando sono nata. Mia zia, Miriam Bevilacqua, ha sempre avuto questa passione e me l’ha trasmessa fin da piccolissima. Ha aperto la sua scuola di monta americana pochi anni dopo la mia nascita e le mie basi arrivano da lei. Le ho sempre dato una mano a gestire la scuderia e dopo la maturità, nel 2017, questo è diventato il mio lavoro a tempo pieno. Per quanto riguarda le gare, ho iniziato che avevo otto anni con quelle di Performance. Poi ho “mollato” per un po’ di anni finché, nel 2017, sono capitata per puro caso nella scuderia di Fabio Polesel cercando un cavallo per la nostra scuola di equitazione. È stato lì che ho scoperto il mondo del reining… Devo ringraziare tantissimo Fabio per il lavoro che ha fatto su di me, sia come persona sia come atleta. Mi ha davvero aperto un mondo! Alla metà del 2017 ho acquistato da lui la mia attuale cavalla, e se sono arrivata fin qua è merito suo!».
Venus Jabalina Star è una figlia di Rs Little Red Jaba per Venus Little Jac. «Se devo descriverla», dice la giovane amazzone, «posso solo dire che è una cavalla dal cuore più che enorme, che mi ha insegnato tanto e dato ancora di più! Non è una cavalla semplice, ma ormai ci conosciamo alla perfezione e quest'anno credo si sia visto che abbiamo instaurato un feeling al 100%. Sarà sicuramente anche un'ottima mamma!». E aggiunge: «Pensando alla gara di oggi, sono molto contenta della sua serenità e di come ha affrontato il tutto stando alle mie richieste, fidandosi di me ciecamente… Dovessi riavvolgere il nastro non cambierei una virgola!».
Il podio del Campionato Italiano Novice Riders vede ben tre binomi ex aequo in seconda posizione a quota 141: Lucio Lavezzari in sella a As Just In Time, Simone Pichler con Rz Remshot e Serena Grenzi insieme A Joes Lil Gun.
Campionato Debuttanti, Fise Novice Riders Bis Champions: Veronica Marchiori e The Costum Secret
Veronica ha 17 anni e studia al tecnico sanitario Boscardin di Vicenza, la città dove vive. Corre quindi per il Veneto e monta all’allevamento Ongaresca di Costabissara, seguita da Enrico Guarta.
La sua storia con i cavalli nasce quando ha tra i 7 e gli 8 anni. All’inizio fu il barrel… «Poche, piccole gare ma con grandi soddisfazioni», ricorda la neo campionessa, che ha seguito questo ‘filone’ equestre fino ai 12 anni.
I problemi scolastici le impongono - verso i 13 anni - un periodo di stop ma, grazie a contatti e persone fantastiche, quando riprende è con il reining. Di cui oggi si dichiara follemente innamorata.
Adesso sono tre anni che lo pratica, quindi troppo poco per aver già in tasca chissà quali risultati ma… «In queste ultime settimane sono stata alla Finale del Campionato interregionale a Travagliato, in provincia di Brescia, e ho vinto la Novice Rider Youth. Inoltre la vittoria di oggi è stata veramente un grandissimo traguardo».
L’insegnamento più importante per il quale Veronica è debitrice al suo trainer da quando monta con lui è stato quello che l’ha portata ad affrontare le cose con intelligenza ma con grinta. «Il mio coach mi ha cambiato veramente come persona. Lui è come un fratello. Gli voglio un mondo di bene e conosce al 100% le mie esigenze. Sa come spronarmi. Mi ha fatta uscire da uno stato di insicurezza. Grazie a lui e al reining sono diventata una persona con molta più autostima. La sua raccomandazione più importante è dare sempre il massimo».
A Cremona Veronica ha montato The Custom Secret sia nella Novice Riders Bis (score 136) sia nella Rookie Youth in cui sfortunatamente ho segnato uno zero a causa di un errore nel pattern. «Il suo soprannome è Mefisto. È un castrone sauro di 16 anni. Il papà è Custom Chrome, la mamma Billies Royal Flush e io lo monto dal 2019».
Per descrivere il suo compagno di gara, Veronica usa una sola parola: completo. «È dei Gemelli come me… Quindi un giorno è una cosa e un giorno un’altra. Sono 13mila sfaccettature diverse messe insieme e ciò lo rende un grandissimo e fantastico cavallo».
Interrogata su che cosa rifarebbe e che cosa no rispetto alle gare di oggi, Veronica sfodera un’autoironia veramente invidiabile per un’agonista. «Una cosa che non rifarei? Sbagliare il pattern…! Ma sono ugualmente davvero molto contenta di come è andato tutto il resto».
Il podio di questa gara coincide in realtà con il numero dei finalisti, e recita: Reserve Champions Vittoria Fanelli su Doctor Dre, terzo Tommaso Proto con Marlo Bo Sun.
Fise-Irha Rookie Champions: Federica Cattolico e Frozen Gun On Thetop
Federica, che ha conquistato il suo titolo italiano 2021 con un “professionale” 143,5, ha 24 anni e frequenta il corso magistrale di Food Marketing a Parma. Abita in provincia di Milano ma monta vicino a Brescia presso l’Ambrosini Quarter Horse, dove il suo trainer è Giuseppe Prevosti. Si è quindi qualificata con il Campionato Lr.
Questa rider ha un passato – per quanto breve data la giovane età - nelle Performance, che ha frequentato per moltissimi anni sin da quando era piccolina. «Ho iniziato con il reining un anno fa e questo è il mio primo anno di Campionato» ci racconta. Quando le domandiamo quale sia la raccomandazione ricorrente del suo trainer, ci pensa solo un secondo… «Siediti, lasciala scorrere e sii precisa. È questo che Giuseppe mi ripete sempre. Questa volta l’ho ascoltato!».
Frozen Gun On Thetop è soprannominata Ciuchina ed è una femmina saura di 5 anni. È figlia di Top Gun Whiz con una mamma sorella piena del “Capitano” Frozen Sailor: Sail on Frozens Wave. Ciuchina, allevata e iniziata da Nicola Cordioli, dopo essere stata acquistata da Federica è subito passata tra le redini di Prevosti e l’ha sempre montata lui. «Io ho iniziato a montarla un annetto e mezzo fa», dice l’amazzone, che nel raccontare il loro rapporto non ha dubbi… «Per me è una cavallina speciale. È quella con cui ho esordito in questa disciplina, ma non è speciale solo per questo: ogni volta che entra in gara è sempre onestissima e dà il massimo. In questa finale mi sono divertita tantissimo e sono così contenta di aver reso fieri Beppe, mio padre, Lara e tutti quelli che mi stanno vicino! Non potrei desiderare di meglio». E brava Federica!
Podio Rookie Italian Championship 2021: alle spalle di Federica Cattolico, la Reserve Champion staccata di solo mezzo punto Rachele Bergamelli insieme a Sunburstsmrknowitall, seguita dal 141,5 di Achille Materiale ed El Bonny Whiz, binomio questo che di lì a poco conquisterà il titolo Rookie Youth.
Campionato Debuttanti, Fise Novice Riders 2 Mani Champions: Adelise Riparbelli e Missin The Whiz
Class in class con la Rookie Fise/Irha, si è corsa la Novice 2 Hands dei Debuttanti, dove è la diciassettenne Adelise Riparbelli a portare a casa il titolo con uno score di 140. Adelise frequenta il liceo linguistico a Follonica, in provincia di Grosseto. Monta però al Rabboni Performance Horses, vicino a Reggio Emilia, sotto l’ala di Francesco Fabbri e orgogliosamente concorre per la sua bellissima regione, ossia la Toscana.
«La mia passione per i cavalli è nata con me. Ho iniziato a circa 5 anni. Prima ho ricevuto le basi di monta inglese e, successivamente, nel 2010 ho approcciato il mondo del reining con tanta passione. Il primo trainer è stato Fabio Cerri. A lui devo il mio “battesimo sulla sella western”. Mi ha sempre spronata a fare del mio meglio ed è stato una figura essenziale nella mia crescita a livello sportivo».
Adelise ha iniziato a lavorare con la sua prima cavalla di livello agonistico, Missin The Whiz, prima del lockdown. «E sono entrata in un nuovo mondo, fatto di preoccupazioni ed emozioni, in cui il binomio cavaliere-cavallo è il tassello più importante» racconta. A settembre di quest’anno, Adelise e la sua cavalla hanno messo a segno il loro top score… Un bel 72! «È stato davvero emozionante» ricorda la giovanissima rider.
«Che dire, il nostro è un super binomio e ci siamo fatte conoscere nella nostra amata regione.
Abbiamo ottenuto il titolo di Reserve Champion nella categoria Novice Riders 2 mani nel Campionato toscano 2020, di Champion nella Green Level (sempre 2020) e infine di Champion sia Rookie sia Youth 14-18 nel Campionato 2021». Adelise riconosce intorno a questi successi meriti per ‘maestri e professori’: «Credo che il cavallo insegni molto ma che anche il trainer giochi un ruolo da “professore”. Il mio mi ha insegnato a non mollare mai, anche in circostanze molto difficili, e a credere nel nostro straordinario potenziale».
Durante questa “uscita fuori porta” a Cremona, la sua prima, Adelise è qualificata con Missin The Whiz nelle categorie Rookie, Novice Riders 2 mani, Green Level e Youth 14-18. Missin, per gli amici Missy, secondo la sua amazzone «…è la vera “star” del binomio». Ha il manto chestnut ed è una bellissima ragazza. Nata il 31 maggio 2008 in Texas (da Conquistador Whiz e Missin The Reys), nel 2022 spegnerà ben 14 candeline. Il suo allevatore è Lorenzo Armenta e il suo trainer in terra a stelle e strisce Joe Smith.
«Io e Missin siamo insieme da due anni e sono stati i migliori della mia carriera sportiva. Lei è una ex campionessa, già vincitrice del Derby Europeo Non Pro L3 assieme a Edoardo Bernardelli». Una frase, o meglio, una parola che descrive al meglio la Champion a quattro gambe è “missile”. «In arena lo è davvero. Con i suoi stop e con i suoi cerchi veloci».
Archiviata la prima finale del suo Campionato Italiano 2021, Adelise tira così le somme: «La cosa che mi è piaciuta di più è stata il primo stop e back, la manovra che ha “aperto le danze”. Ma se potessi tornare indietro probabilmente affinerei ancora di più i rundown che precedono gli stop, manovra regina di Missin. Che dire… È stato bellissimo… Ora dita incrociate per le prossime finali!».
Podio Novice Riders 2 mani anche per la seconda classificata Victoria Santambrogio insieme a GD Ice Quixote (139) e la terza, Rebecca Cortesi con il suo Nico Gun.
Fise-Irha Rookie Youth Champions: Achille Materiale e El Bonny Whiz
Un ottimo 141 è lo score che ha decretato il titolo italiano Fise-Irha per la Rookie-Youth, ovvero la categoria dei più giovani sia d’età sia di esperienza in gara. Ed ecco il primo trofeo in questa kermesse 2021 che prende la via del Sud Italia, grazie al talento del sedicenne Achille Materiale e del suo castrone sauro di otto anni El Bonny Whiz, aka Bobby.
Achille, studente dell’istituto tecnico, monta per l’Associazione reining campana e abita a Castrocielo, in provincia di Frosinone. «Il mio trainer è mio padre Alessandro, che mi ha sempre seguito in prima persona con il supporto di trainer competenti e che mi ha impartito da subito un importante insegnamento, tecnica a parte: “Fai cose semplici e divertiti mentre gareggi”», spiega. «Ho iniziato all'età di otto anni al Torello Quarter Horse con Misha Olena Dun It, il cavallo che mi ha insegnato a stare in sella e con il quale ho vinto diverse classi regionali». Ora c’è El Bonny Whiz, figlio di Hesa Mega Whiz per Just Genolena, allevato da Francesco Prencipe e addestrato da Raffaele Colacicco e Luigi Castaldo. Già finalista Futurity 4YO Non Pro, terzo nel Campionato italiano a squadre Non Pro e con al suo attivo diverse vittorie anche nei Campionati regionali, Achille, che lo monta da un anno, definisce “poesia in movimento”, l'emozione che questo cavallo gli ha trasmesso durante gli spin e gli stop della Finale: «La rifarei esattamente uguale», conclude, felice della sua giornata.
Il podio Rookie Youth vede, distanziati di mezzo punto ciascuno alle spalle di Achille Materiale, i binomi Leonardo Radicchi/Madeon Sunburst e Alice Baldazzi/Holly Jolly Whiz.
Campionato Debuttanti, Fise Rookie Youth Bis: Camilla Casiraghi e Snapperina Dancer
Spigliata, precisa, essenziale nelle sue risposte, Camilla ha affrontato quest’anno la sua prima avventura nel Campionato Italiano qualificandosi nel non semplice circuito della Lombardia. E subito vi ha conquistato i primi galloni.
17 anni, studentessa di liceo scientifico, vive a Imbersago in provincia di Lecco e a Imbersago monta da cinque anni, ovvero dal suo battesimo della sella all’ottima scuola del Monsereno Horses di Massimo Villa. «Nel 2018 il mio papà mi ha fatto il regalo più bello di tutta la mia mia vita: Snapperina Dancer. Lei di soprannomi ne ha “un po’ tanti”: Snappy, Peppy, Popy e alcuni altri… Una cavalla “tutto cuore”, che da quattro anni con la sua pazienza e la sua dolcezza mi aiuta a crescere. Le sono davvero grata. Se devo pensare a un insegnamento di Massimo che considero fondamentale è il fatto che io debba sempre chiedere alla mia cavalla in modo tranquillo e con la giusta intensità, ascoltando quello che lei “mi dice”. Se io mi calibro in maniera corretta, lei risponde invariabilmente al meglio».
La brava roana rossa di 8 anni è figlia di Snapper Bar Delmaso e Stargate Dancer, ed è stata addestrata dal team di Davide Brighenti. «Come dicevo, io la monto dal gennaio 2018. Il nostro punteggio più alto è un 70 nella seconda tappa Rookie del Campionato Lr 2021», conclude Camilla. «Questa era la nostra prima Finale (score 137), ma siamo qualificati anche per la Green Level di venerdì: quindi dita incrociate!».
Podio Campionato debuttanti Rookie Youth Bis: tallonano la Campionessa Camilla, rispettivamente con un 135 e un 134 Patrizia Ricciardi su Ciottolino e Vittoria Fanelli, già Novice Riders Bis Reserve Champion, con il suo Doctor Dre.
Fise-Irha Novice Horse Champions: Theogoodtrip, Mattia Nadalini e Gianmario Mandaletti
Quattordici i partenti nelle finali Novice Horse Open e un gran bel punteggio per vincerle: 146. Lo hanno messo a segno Mattia Nadalini e Theogoodtrip. Il bravo stallone non fa a tempo a godersi l’illusione del meritato riposo dopo la gara, che a stretto giro rientra in arena sotto la sella del suo proprietario Gianmario Mandaletti per battersi anche nella finale Novice Horse Non Pro, dove i contendenti sono 18. E vincere anche quella, questa volta con uno score di 140. Fatica terminata? Nemmeno per sogno: i 140 sono ben tre. Ci sono anche quello di Eleonora Pannunzi su Master Jack Sparrow e di Vittorio Legati con Xtra Pistolforwimpy. E allora run-off, e per Theo il terzo go di fila, alternando le pressioni di una mano open come quella di Nadalini alle diverse esigenze di un Non Pro come Mandaletti. Imperturbabile, Theo piazza sul cartellino dei giudici un 142 perfino migliorativo rispetto al primo score. E va a podio. Si può chiedere di più a un cavallo?
«Il bello è che non ha accusato minimamente la stanchezza… Anzi, è andato migliorando», racconta Mandaletti. che prosegue dicendo: «Il nostro Theo è un gran cavallo. Molto tranquillo, molto pacato. È molto bravo. In questo primo anno in cui è stato con noi abbiamo capito che una sua qualità davvero apprezzabile riguarda proprio la tranquillità con cui è capace di affrontare le gare. In tutto l’anno non ne ha sbagliata una».
Ripercorrendo le fasi della sua gara, Gianmario annota che… «Il nostro 140 è stato sporcato da qualche pecca da parte mia. Ma nel run-off il cavallo ha davvero tirato fuori tutto quello che poteva dare e anch’io sono rimasto più concentrato. Così abbiamo messo a segno quel 142 che ci ha consentito di guadagnare il titolo italiano».
Nell’immediato futuro di Theo c’è ora, fortunatamente, un po’ di riposo. Un paio di mesi di dolce far niente che sicuramente si è meritato. «Ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicini. Mia figlia Giulia, mia moglie, la mia famiglia, Mattia e la sua famiglia e tutti quelli che con noi al nostro centro mi permettono di vivere in mezzo a persone vere. Ho riscoperto con loro che cosa significhi fare gruppo. Il reining sta veramente legando famiglie e persone che magari non si conoscevano. Grazie al reining».
Il Mattia citato da Mandaletti è naturalmente Nadalini, co-autore nei successi di Theogoodtrip in queste Finali del Campionato Italiano 2021, e trainer al Mandaletti Quarter Horses.
Originario della provincia di Verona, si è avvicinato al reining grazie a Nic Cordioli. Ha iniziato come groom e poi è diventato assistente. Nel 2010, terminate le scuole superiori, ha trascorso un anno in Texas da Jim Mc Cutcheon, e al suo ritorno ha lavorato presso Luga QH, Paolo Orlandini, Mirko Midili e Dominik Reminder.
Nel 2015 si mette in proprio e per due anni rimane a La Meridiana QH (Va). Alla fine del 2016 arriva la proposta di Claudio Risso… Alla Roberta’s Stable rimarrà per le stagioni 2017 e 2018 insieme al collega e amico Matteo Cuniglio. È in quel periodo che Mattia conquista il titolo di 2018 Futurity 4YO Open Level 1 Reserve Champion in sella a Rs Apple Lena. All’inizio del 2019 si sposta presso il centro di Mandaletti, vicino a Bergamo, dove tuttora opera. Nel 2020 Mattia è Italian Open Champion con Miss Gunnagunna, la maestosa femmina palomina dall’occhio azzurro classe 2014, figlia di Hollywood Gun Dunit x Miss Doctor Gunny, allevata e iniziata da Roberto Prevosti e appartenente a Giulia Mandaletti.
Ma veniamo finalmente al protagonista indiscusso di queste Finali Novice Horse. Theogoodtrip, per gli amici Theo, è uno stallone sauro di 7 anni figlio di Rio Good Wrangler per Dark Blue River (by Doctor In Diamonds). È nato presso Matteo Gottardo ed era stato iniziato e addestrato fino ai tre anni da Massimo Bellani. Poi è passato a Massimo Dondi e, l’anno scorso in autunno, viene acquistato da Gianmario Mandaletti.
«Piano piano abbiamo iniziato a montarlo… Quest’anno ha vinto per la Lr il titolo Non Pro, Over 50 Non Pro e Novice Horse Open, oltre a essere Reserve Champion Intermediate Non Pro e terzo nella Novice Horse Non Pro con Gianmario» racconta Mattia con più che una punta d’orgoglio. Secondo il trainer naturalizzato lombardo, Theo è un cavallo enorme, imponente fisicamente ma anche molto bravo. «Oggi ci siamo divertiti. Si è comportato proprio bene. Forse è un po’ calato negli ultimi due stop ma fino a quel momento sono stati tutti “+ mezzo”, davvero non c’è niente di più da potergli chiedere. È stato bravissimo».
Podio Novice Horse Open: alle spalle di Nadalini e “Theo” troviamo Massimo Villa con Hollywood Gun Kid di Alessandra Regazzoni (142) e, in terza posizione, il 141 di Federico Del Zoppo in sella a Gd Wimpy Taris Step (un altro degli ottimi cavalli appartenenti a Domenico Giannitti che tanto hanno vinto in questa kermesse Futurity 2021).
A podio per la Novice Horse Non Pro, naturalmente, vanno invece gli altri due contendenti del run-off, ovvero Eleonora Pannunzi su Master Jack Sparrow (che chiude lo spareggio con un consistente 141) e Vittorio Legati su Xtra Pistolforwimpy (139)
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Ufficio stampa
IRHA-NRHA Futurity
Cochi Allegri / Horsense