La Federazione Italiana Sport Equestri comunica che è stata ufficialmente confermata l’interpretazione offerta dalla Fise secondo cui il proprietario o il detentore o l’affidatario del cavallo può recarsi dal proprio domicilio al maneggio affiliato alla Federazione e successivamente rientrare al proprio domicilio.
Tale spostamento è consentito “solo e unicamente per provvedere alle cure e alla salute del cavallo quale esigenza indifferibile”.
Pertanto invitiamo i tesserati a valutare con serietà e senso di responsabilità caso per caso, confrontandosi con il Presidente dell’ente affiliato o con il proprio istruttore/tecnico, sull’effettiva “esigenza indifferibile” che legittima lo spostamento e a non abusare di questa facoltà, poiché passibile di gravi sanzioni penali.
Resta inteso che per “provvedere alle cure e alla salute del cavallo”, la Federazione intende quelle attività legate al benessere fisico e mentale del cavallo, tra cui anche muoverlo nella maniera ritenuta più opportuna.
Sono invece vietate lezioni di gruppo o singole.
Il soggetto sopra indicato, e l’eventuale accompagnatore se minore, dovrà dotarsi dell’autocertificazione (scarica QUI) oppure di quella reperibile sul sito www.governo.it, con allegata la presente nota (scarica QUI) e precisare che si tratta di un’esigenza indifferibile.
Facciamo presente che le Forze dell’Ordine possono verificare la reale sussistenza dell’esigenza indifferibile e, in caso contrario, sanzionare le persone coinvolte nella violazione della norma.
La Federazione, comprendendo le difficoltà dei propri Enti affiliati a gestire la situazione, con questo immediato intervento presso il Governo, ha inteso dare un contributo per consentire di tutelare il benessere e la salute del cavallo e non intende legittimare e consentire comportamenti impropri o abusi per raggirare la misure di contenimento del contagio.
La Federazione, con una lettera a firma del Presidente Marco Di Paola, (scarica QUI) ha ringraziato, a nome del movimento sportivo equestre, il Governo e in particolare il Ministro dello Sport On.le Vincenzo Spadafora, lo staff ministeriale e il Presidente del CONI Giovanni Malagò per aver compreso la peculiarità dello sport equestre e per il supporto offerto per tutelare il benessere dei cavalli sportivi.