Fise Coppa Italia di Para Reining: mai come in questo caso, pochi ma buoni!

Fise Coppa Italia di Para Reining: mai come in questo caso, pochi ma buoni! Photos by Bonaga Communication

Venerdì 21 maggio, in programma fra la section 1 e la section 2 dell’Irha/Nrha Futurity 3YO, nell’ovale dei Campioni e al cospetto dei cinque giudici worldwide che stanno valutando anche le performance dei top riders europei, sono scesi in campo gli atleti del Para Reining azzurro per la prima edizione della Coppa Italia Fise. Sponsor convinto e sostenitore in tutti i modi di questo settore sportivo fin dalla sua nascita è naturalmente Elementa, che in questo caso ha inoltre rimborsato integralmente le spese di trasferta a tutti i binomi in gara.

Come prevedibile, le difficoltà burocratiche - e non solo - legate alle trasferte in tempo di doppia epidemia (Covid e EHV-1) hanno abbassato sensibilmente il numero dei paratleti che sono riusciti a raggiungere Cremona: sei in tutto, suddivisi in tre categorie class in class, due per “cognitivi” e una per “fisici”. «Sinceramente, pochi ma buoni!», afferma Alessandro Pavoni, referente nazionale per il Para Reining Fise. «Gare di tutto rispetto sia nella intermediate open, il cui pattern prevede il percorso al trotto che entrambi i concorrenti hanno eseguito in modo davvero corretto, sia nel grado 4 per i fisici che erano proprio agguerriti!». Ha vinto Martina Panizza, 12 anni, allieva di Serena Bertelli in sella alla sua Commanders Blue, che di anni ne ha solo la metà della giovanissima amazzone. «Ma vi garantisco, con una gara “vera”!», esclama Pavoni. «Il pattern era il 5 e il punteggio è stato un magnifico 217, con uno dei giudici che ha assegnato addirittura un un 75 e gli altri che oscillavano tra 72,5 e 72». Serena Bertelli, tecnico federale di secondo livello e parareining, segue Martina da tre anni: «Questa è la sua seconda stagione di gare», spiega, «Commanders Blue è stata acquistata all’inizio dello scorso anno, e Martina ha dovuto lavorarci a lungo e impegnarsi molto: ma finalmente è riuscita a migliorare tecnicamente in maniera importante fino a conquistare questo risultato e che secondo noi è grande. Certamente, poiché Martina punta alle competizioni World Para Reining, quest’anno continueremo a frequentare sia le gare Para che le Regionali per farle fare il massimo dell’esperienza».

Paolo Pettena, già champion delle finali passate e anche della gara riconosciuta World Para Reining che si tenne alla fine del 2019 durante Elementa Masters Premiere a Verona, torna qui in piazza d’onore con un 211,5 (il suo trainer è Nicola Cordioli e il suo cavallo il bravissimo Energy For Me, al secolo Nanetto), e scende nuovamente in campo anche Brunella Roscetti, che monta con Dario Carmignani, insieme a un nuovo cavallo, Diamond Whiz Mr. Gli altri concorrenti sono stati i due allievi di Massimo Villa Sara Borgonovo e Vittoria Marzorati, entrambi in sella all’esperta Dun Little Princess che appartiene al loro Circolo Ippico, il Monsereno Horses, e Nicolò Maggi insieme al suo Steady Wind Sg, l’unico iscritto nella open cognitivi. «Per quello che ho potuto vedere da questa Coppa Italia, nel para reining ci sono binomi che si stanno organizzando davvero molto bene», conclude Pavoni. «Il livello che migliora costantemente si vede: spero che nella gara di fine anno, terminato il problema epidemie, avremo molti più concorrenti!».

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Irha-Nrha Futurity
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